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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Leningrado sotto scacco

Una sezione del Museo memoriale del blocco e della difesa di Leningrado . Durante il nostro viaggio in Russia, abbiamo visitato il “Museo memoriale del blocco e della difesa di Leningrado”. Il museo racconta la situazione di San Pietroburgo, allora conosciuta come Leningrado, durante l'assedio condotto dall'esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. In questo tragico periodo, durato dall'8 settembre 1941 fino al 18 gennaio 1944, gli abitanti di Leningrado vissero nella carestia e nella fame più totale e dovettero combattere per la sopravvivenza, cibandosi di ciò che potevano. Tutto ciò che abbiamo ascoltato ci ha toccato il cuore, soprattutto il numero stratosferico delle vittime che ammontavano a 1.250.000. Consigliamo dunque la visita di questo piccolo ma interessante museo a tutti coloro che si recheranno a San Pietroburgo, potranno così approfondire la storia di questa bellissima città. Tiziano Roberti e Andrea Bischetti (3° Liceo)

Due Passi Con Lo Zar: il museo dell’ Hermitage

Facciata del Hermitage Durante il nostro viaggio in Russia, abbiamo avuto modo di visitare il museo dell’ Hermitage, allestito in un palazzo un tempo appartenuto alla famiglia reale dei Romanov. Il palazzo in stile barocco possiede al suo interno molte opere, la maggior parte delle quali italiane, come ad esempio il “Suonatore di liuto” di Caravaggio oppure la “Madonna Benois” di Leonardo da Vinci. Durante la visita abbiamo scoperto perché in Russia la figura del gatto sia così importante, infatti lo Zar teneva con sé dei gatti per proteggere il palazzo dai topi. Se vi trovate nei pressi del palazzo verde vi invitiamo a visitarlo. Non ve ne pentirete! Alexander Muça, Irene Palmeri (3° Liceo)

Visita tra carri e cannoni

Modello di carro semovente SU-100 Durante il viaggio a San Pietroburgo abbiamo visitato il Museo dell’Artiglieria. Tra carri semoventi e mitragliatori abbiamo avuto un assaggio del mondo della guerra dall'800 ai giorni nostri. L’intenzione del museo, di lasciare i turisti a bocca aperta, si vede dopo i primi metri dall’ingresso dove troviamo un’unità contraerea. Nelle sette stanze all’interno siamo rimasti affascinati non solo da ogni tipo di bocca da fuoco ma anche da varie attrezzature per la radiocomunicazione e per le guerre da trincea. Degna di nota è una stanza interamente dedicata al Generale Kalashnikov e alle sue rivoluzionarie armi. Nel complesso una valida alternativa alle più comuni attrazioni turistiche. Matteo Pecora e Francesco Curti (3° Liceo)

Tifo educativo

Photo by Bruni Andrea  ©2017 L’8 ottobre con la scuola siamo andati a vedere la partita di basket EA7 Olimpia Milano vs Openjobmetis Varese. E’ stata una partita molto interessante sotto vari punti di vista, è stata combattuta fino alla fine. La partita è finita 74-73 per l’Olimpia. Luca Carovigno, Gabriele Giaveri (3° Liceo)

Villa Necchi Campiglio

Esterno della Villa ristrutturata Nel mese di ottobre siamo andati a visitare la villa Necchi Campiglio con l’associazione del FAI, progettata da Portaluppi, tra il 1932 e 1935 per la famiglia Necchi. All’interno troviamo la hall, grandiosa e accogliente e molte opere, tra cui le più importanti: La famiglia del Pastore e L’amante morta. La biblioteca è la sala che più testimonia il gusto e lo stile di Portaluppi, razionalista, e vi troviamo sia le splendide librerie in palissandro sia lo stucco del soffitto. In seguito, l’architetto Tommaso Buzzi, asseconda le nuove tendenze dei Necchi Campiglio. Questi, inserisce un arredo antiquariale utilizzando tendaggi e panneggi. Troviamo inoltre una splendida veranda che si apre al giardino ritenuta tra le più antiche sale della villa. Lo studio è rivestito da una sofisticata boiserie. Gli uomini per fumare utilizzavano la Fumoir. Nella sala da pranzo troviamo un clamoroso soffitto, l’unico allestimento originale della stanza del 1935. C

WE’RE FINALLY BACK!!!

Eccoci qua di nuovo nel blog!!! Dopo mesi di vacanze siamo tornati, con una nuova redazione che ha voglia di mettersi in gioco. Abbiamo nuove tematiche da approfondire, nuove attività da condividere con voi e tanta, tanta voglia di scrivere post. Come sempre le persone in primo piano saremo noi studenti insieme ai nostri insegnanti. Aspettiamo i vostri commenti … e consigli!!! Marina Barsoum e Andrea Bruni (4°Liceo)