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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

L’arte dell’insegnare

www.pixabay.com Tutte le persone attorno a noi hanno appreso da un maestro, come è vero che quest’ultimo ha imparato da qualcuno prima di lui. Allora la domanda sorge spontanea: hai mai pensato che essere un professore sia uno dei lavori più importanti che ci siano al mondo? E’ facile scaricare le proprie responsabilità scolastiche sul docente o lamentarsi per il fatto che le loro lezioni non siano abbastanza interessanti. Però, se provassimo a metterci nei loro panni, forse riusciremmo a capire meglio il duro lavoro che c’è dietro ad ogni verifica da correggere. Essere un professore non significa solamente entrare in aula e spiegare il nuovo argomento del programma. Essere un professore vuol dire trasmettere le proprie conoscenze a chi ha ancora da imparare. L’insegnante è colui che riesce a far nascere nell’alunno la curiosità e la voglia di imparare. Fare questo lavoro richiede una grande conoscenza oltre che ad una grande pazienza e dedizione che non bisogna dare per scontate

Felicità è contemplare la bellezza

Per l’Open Day straordinario di sabato 18 gennaio tra i tanti laboratori del liceo c’era uno in particolare di italiano, inglese e spagnolo che rifletteva sul tema della felicità . I ragazzi di quinta liceo hanno allestito la loro classe con vari testi di letteratura italiana come “ Il cantico delle creature ” , di letteratura inglese come “Hope is the thing” di Emily Dickinson e di letteratura spagnola con delle poesie di Frida Kahlo e Pablo Neruda . Non sono mancati altri importanti scritti come l’ “ Infinito” di Leopardi o il XXVI canto dell’” Inferno” di Dante . Gli studenti hanno scelto queste composizioni perchè trasmettono loro felicità e hanno spiegato il perchè scrivendo dei commenti personali. Attraverso la bellezza della letteratura hanno quindi espresso delle loro riflessioni. Un cartello esposto fuori dalla porta rendeva bene l’idea: “F elicità è imparare a contemplare la bellezza ” . Inoltre nel bel mezzo della classe è stata realizzata una spirale, composta

Open Day: la nostra informatica

Stampante 3D Noi ragazzi delle classi 1° e 2° CFP, indirizzo Operatori Elettronici, abbiamo pensato per l’open day un percorso laboratoriale in questa sequenza: abbiamo presentato alcuni componenti del computer come i condensatori, le schede video, gli oggetti smontati come uno schermo, un mouse, un lettore CD e infine un preistorico floppy disk; abbiamo impostato la stampante 3D per realizzare piccole catene; abbiamo mostrato un braccio meccanico che faceva movimenti programmati da noi; abbiamo disegnato un percorso nero per far avviare una macchinina con dei sensori ;  abbiamo realizzato un’ arpa laser che riproduceva delle note nel momento in cui si passava il dito sul laser; per concludere c’era un’ orchestra composta da floppy disk suonanti : Billie Jean, la Marcia Imperiale di Star Wars sono solo alcune canzoni che siamo riusciti a riprodurre. Mathio Farag (1°CFP)

Perché Media Education a scuola?

Caro amico, volevo scriverti per farti ragionare un po’ sugli SCHERMI DIGITALI, perché al giorno d’oggi ognuno di noi li usa. Immagine presa da Pixabay Di sicuro avrai i social e ogni volta che ci entri potrai essere FRUITORE di messaggi di qualsiasi genere ; però, puoi anche essere AUTORE di post, commenti, immagini ecc. Ognuno di noi deve essere CONSAPEVOLE e RESPONSABILE delle azioni che compie online perché pubblicare qualcosa in Rete è un’azione vera e propria.  Ciò significa che quello che posti potrebbe essere commentato (anche in modo negativo) da chiunque, quindi devi essere capace di rispondere con serietà e non solo come ti dice l'istinto. Prima di ogni cosa devi fermarti e pensare! I media ci danno tante informazioni che possono servire o non. Ricorda che anche tu con tutto ciò che pubblichi , in qualche modo, informi . Ad esempio con i commenti che scrivi sotto a un post o banalmente con la didascalia di una foto tu stai dando informazioni su di te e

Un’esperienza a 360°!

Durante la giornata dell’Open Day (18 gennaio) noi ragazzi di seconda liceo abbiamo partecipato al laboratorio di geometria sferica guidati dalla prof.ssa Ignoni . Per eseguire al meglio il nostro laboratorio abbiamo creato un gioco sulla geometria sferica facendo capire come applicare queste regole nella realtà attraverso le rotte aeree . Per accedere al GIOCO ( CLICCA QUI ) . Vi lasciamo un link a un sito per approfondire l’argomento che abbiamo sviluppato nel nostro laboratorio. Qui potete visualizzare anche un video molto interessante. É stato un sabato diverso dal solito e adatto a persone di tutte le età. I visitatori hanno partecipato attivamente all’iniziativa proposta. L’esperienza dal nostro punto di vista ci è sembrata molto coinvolgente, innovativa e particolare. Angelica Villa (2° Liceo)

Pericoli online: il cyberstalking

Cari ragazzi, oggi parliamo dello stalking, un fenomeno purtroppo diffuso. Il reato di stalking si configura quando un individuo, detto stalker, attua persecuzioni nei confronti di un’altra persona, la vittima . “To stalk” significa “pedinare” e “seguire”. Tali atteggiamenti possono provocare uno stato d’ansia e paura nella vittima e compromettono il normale svolgimento della sua quotidianità. Lo stalking può verificarsi anche in un ambiente online prendendo il nome di cyberstalking . I cyberstalker perseguitano la vittima per mezzo di e-mail, messaggi istantanei, telefonate e altri dispositivi di comunicazione. Per noi giovani i social sono molto importanti e utili. Per questo vorremmo condividere dei consigli su come contrastare il cyberstalking : 1. quando apri un profilo sui social limita le informazioni personali; 2. stai attento/a al linguaggio che usi quando comunichi con una persona; 3. se una relazione o un’amicizia virtuale ti fa sentire a disagio, parlane co

Connessioni digitali

Distanti. Isolati. Sconnessi. A volte il digitale ci allontana dalla realtà e da chi ci sta accanto. Che sia un social network o un gioco non importa: l'effetto è il medesimo. E' per questo che dobbiamo essere consapevoli e utilizzare i nostri dispositivi per migliorare la nostra vita e quella altrui. Non isoliamoci. Usa i dispositivi per comunicare, lavorare, informarti e condividere in modo efficace. La scelta c'è: la tua. CLICCA QUI per visualizzare il VIDEO realizzato dai ragazzi del liceo. I partecipanti a Digital Human.

Scatti di passioni!

Oggi si è svolto un workshop per condividere diversi punti di vista e comprendere la potenza creativa della mente che, abbinata alla competenza digitale , consente di elaborare concetti significativi riguardanti lo stile di vita, di apprendimento e di comunicazione. Un gruppo di ragazzi all' opera! Durante questo momento siamo stati coordinati dalle prof.sse Malaguti e Zoncada , condotti da giovani registi e tecnici - Andrea A., Luca C., Luca F. e Francesco C. - e supportati da un pubblico di appassionati compagni di scuola. Questa esperienza, vissuta in maniera attiva e coinvolgente, ci ha permesso di riflettere sul tema dell'uso consapevole dei dispositivi digitali. L’osservazione dei miei compagni mi ha fatto riflettere su quanto l'uso consapevole del cellulare sia necessario al fine di sfruttare tutte le sue positive potenzialità. Il lavoro si è articolato su due ambiti: uno sportivo e uno musicale . Il gruppo di musicisti composto da Ludovica, Loren

Digital Human

Da qualche anno ci si è accorti che molto spesso non siamo capaci di rapportarci consapevolmente con il nostro smartphone. Spesso ne abusiamo e perdiamo di vista il tempo che spendiamo ad utilizzarlo . Già nelle aziende si sta cercando di aiutare i dipendenti a sviluppare una condotta adeguata affinché si raggiungano livelli di produttività migliori. Il cellulare è ormai considerato una fonte di distrazione a tutti gli effetti . Questo ha ricadute serie sul nostro lavoro e si sta perdendo sempre di più il contatto umano: siamo diventati dipendenti dello smartphone , non ne possiamo più fare a meno. Persone intente a guardare lo smartphone Nella nostra scuola se n’è preso atto e si sta cercando di risolvere la situazione. I ragazzi sono infatti i più soggetti all’influenza del cellulare. Nasce così il progetto Digital Human, volto a portare le persone a sviluppare un rapporto più consapevole nei confronti del proprio dispositivo . Due professionisti, Sandro Formica e Alessio Car

SchoolRadio GP2

Logo della nostra web radio. Siamo gli alunni della classe quarta e vogliamo raccontarvi com’è nata la web radio della nostra scuola, SchoolRadio GP2 . Siamo una classe a cui piace sperimentare e quale migliore idea se non quella di registrare podcast?! A ottobre di quest’anno, insieme alle nostre maestre e a Laura, abbiamo creato una redazione per la nostra web radio. Prima di tutto abbiamo fatto un’intervista ad Alan Zeni che uno speaker e un docente della nostra scuola.  Uno speaker è una persona che parla alla radio. Ci  ha dato molti consigli utili e abbiamo capito da che parti è costituita una redazione. Poi, divisi in piccoli gruppi, abbiamo ricercato informazioni per registrare i nostri show. Siamo molto fieri del nostro lavoro e lo troviamo bellissimo. Per ascoltare i nostri podcast accedi a questo link https://www.spreaker.com/user/11847249   I bambini di 4^A (Scuola Primaria)