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Visualizzazione dei post da 2017

Media Education: Un lavoro nuovo e divertente

In questo percorso di M.E. dell’anno 2017-2018 abbiamo imparato ad analizzare le pubblicità e a capire la differenza tra le più vecchie e le nuove pubblicità. Non poteva mancare il lavoro di gruppo in cui bisognava creare uno spot sociale su un valore della vita o semplicemente un concetto. Successivamente abbiamo valutato i lavori di gruppo imparando l’importanza del lavoro di gruppo Facciamo i complimenti a Laura Comaschi per il  bel lavoro svolto. Cristian Galiano e Andrea Foroni (Secondaria di I grado 2°)

Caravaggio a raggi x

Lunedì 6 novembre, noi alunni della classe terza liceo, insieme alle classi quarta e quinta, abbiamo avuto l’opportunità di visitare la mostra “Dentro Caravaggio” allestita a Palazzo Reale a Milano. Giuditta che uccide Oloferne, 1598-1599 Insieme ad una guida abbiamo potuto osservare le opere esposte, tutte accompagnate dalla loro scansione ai raggi X. Infatti la particolarità che ha caratterizzato questa mostra sono state le analisi ai raggi infrarossi di ciascuna tela che hanno così permesso di comprendere meglio la tecnica pittorica dell’artista, mettendo in evidenza la presenza di disegni preparatori, spesso incisi. Le opere presenti sono davvero bellissime e anche l’allestimento le valorizza ulteriormente. La mostra terminerà alla fine del mese di gennaio ma se ne avete la possibilità vi consigliamo davvero di andarla a visitare poiché non è cosa di tutti i giorni poter ammirare in una sola volta oltre venti tele di questo importantissimo artista. Francesca Olivi,

Inquadrare il calciatore

Alcune delle foto scattate ad Alessandro  Quest’anno noi della classe 1 media durante il percorso di Media Education,attività condotta da Laura Comaschi, abbiamo conosciuto i vari tipi di inquadrature,di piani e abbiamo imparato anche a usare i link. Grazie a tutte queste nuove “strutture” abbiamo potuto creare una biografia digitale. La biografia in questione è quella di Alessandro Mallamo. Alessandro nasce il 22 marzo 1999 a Vizzolo Predabissi,la sua passione per il calcio proviene dalla sua famiglia ,ora gioca all'Atalanta ,con essa ha giocato contro grandi squadre come Inter,Milan,Juventus(squadra che tifa),Barcellona,Bayern Monaco. Nonostante i suoi impegni,sa organizzarsi tra scuola e allenamenti, infatti dopo cena si dedica allo studio. Le sue materie preferite sono italiano e inglese(non gli piace questa materia ma vuole saper parlare la lingua). Alessandro ha un motto nella vita che lo fa andare avanti con costanza e dedizione: Non arrendersi mai.   Riccar

Assemblea associazione alunni ed ex alunni

Sabato 12 novembre 2017 si è tenuta l’annuale assemblea dell’Associazione “Work in progress” alunni ed ex alunni del Centro Scolastico Giovanni Paolo II, già Istituto Suore Domenicane del SS. Rosario di Melegnano. Ex alunni sono tutti coloro che hanno frequentato le nostre scuole, anche solo le elementari, e che desiderano rimanere in contatto con una realtà che li ha accompagnati nella loro crescita. Un argomento più volte ripreso durante l’assemblea è stato appunto il rapporto di collaborazione che l’Associazione desidera coltivare tra alunni, ex alunni e la scuola stessa e che può essere realizzato anche attraverso i mezzi di comunicazione che oggi abbiamo a disposizione. Infatti, grazie ai vari social si può rimanere in contatto anche se distanti. Questo rapporto per l’Associazione è molto importante perché è un modo per esprimere gratitudine per quello che in questi anni la scuola ha dato agli alunni soprattutto da un punto di vista umano. Poi ci si può anche vedere “dal v

CAVALLI ARMATI

Albert Moyersoen nell'intento di spiegare Sabato 11 Novembre siamo andati a visitare Chiesa e Castello di Carpiano nell’ambito di un progetto con il FAI. A conclusione della visita ci siamo recati alla Cascina Longora , tenuta dalla famiglia Moyersoen, che noi ragazzi abbiamo avuto modo di visitare, grazie alla disponibilità dei proprietari. Albert Moyersoen , di origine fiamminga, da quando si trova in Italia ha avuto modo di collezionare tutte le bardature dei cavalli usate dai paesi partecipanti durante la Seconda Guerra Mondiale nella quale lui stesso ha preso parte. Con il suo aiuto abbiamo avuto l'occasione di ascoltare la storia della sua vita a partire dalle sue gare di equitazione fino alla guerra e alle sue conseguenze. In una sola mattinata siamo riusciti a rivivere un piccolo pezzo di storia passata, che ha influenzato il nostro presente, direttamente da un uomo che l'ha vissuta e ne ha fatto parte. Una parte della sua collezione Pamela Ma

Leningrado sotto scacco

Una sezione del Museo memoriale del blocco e della difesa di Leningrado . Durante il nostro viaggio in Russia, abbiamo visitato il “Museo memoriale del blocco e della difesa di Leningrado”. Il museo racconta la situazione di San Pietroburgo, allora conosciuta come Leningrado, durante l'assedio condotto dall'esercito tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. In questo tragico periodo, durato dall'8 settembre 1941 fino al 18 gennaio 1944, gli abitanti di Leningrado vissero nella carestia e nella fame più totale e dovettero combattere per la sopravvivenza, cibandosi di ciò che potevano. Tutto ciò che abbiamo ascoltato ci ha toccato il cuore, soprattutto il numero stratosferico delle vittime che ammontavano a 1.250.000. Consigliamo dunque la visita di questo piccolo ma interessante museo a tutti coloro che si recheranno a San Pietroburgo, potranno così approfondire la storia di questa bellissima città. Tiziano Roberti e Andrea Bischetti (3° Liceo)

Due Passi Con Lo Zar: il museo dell’ Hermitage

Facciata del Hermitage Durante il nostro viaggio in Russia, abbiamo avuto modo di visitare il museo dell’ Hermitage, allestito in un palazzo un tempo appartenuto alla famiglia reale dei Romanov. Il palazzo in stile barocco possiede al suo interno molte opere, la maggior parte delle quali italiane, come ad esempio il “Suonatore di liuto” di Caravaggio oppure la “Madonna Benois” di Leonardo da Vinci. Durante la visita abbiamo scoperto perché in Russia la figura del gatto sia così importante, infatti lo Zar teneva con sé dei gatti per proteggere il palazzo dai topi. Se vi trovate nei pressi del palazzo verde vi invitiamo a visitarlo. Non ve ne pentirete! Alexander Muça, Irene Palmeri (3° Liceo)

Visita tra carri e cannoni

Modello di carro semovente SU-100 Durante il viaggio a San Pietroburgo abbiamo visitato il Museo dell’Artiglieria. Tra carri semoventi e mitragliatori abbiamo avuto un assaggio del mondo della guerra dall'800 ai giorni nostri. L’intenzione del museo, di lasciare i turisti a bocca aperta, si vede dopo i primi metri dall’ingresso dove troviamo un’unità contraerea. Nelle sette stanze all’interno siamo rimasti affascinati non solo da ogni tipo di bocca da fuoco ma anche da varie attrezzature per la radiocomunicazione e per le guerre da trincea. Degna di nota è una stanza interamente dedicata al Generale Kalashnikov e alle sue rivoluzionarie armi. Nel complesso una valida alternativa alle più comuni attrazioni turistiche. Matteo Pecora e Francesco Curti (3° Liceo)

Tifo educativo

Photo by Bruni Andrea  ©2017 L’8 ottobre con la scuola siamo andati a vedere la partita di basket EA7 Olimpia Milano vs Openjobmetis Varese. E’ stata una partita molto interessante sotto vari punti di vista, è stata combattuta fino alla fine. La partita è finita 74-73 per l’Olimpia. Luca Carovigno, Gabriele Giaveri (3° Liceo)

Villa Necchi Campiglio

Esterno della Villa ristrutturata Nel mese di ottobre siamo andati a visitare la villa Necchi Campiglio con l’associazione del FAI, progettata da Portaluppi, tra il 1932 e 1935 per la famiglia Necchi. All’interno troviamo la hall, grandiosa e accogliente e molte opere, tra cui le più importanti: La famiglia del Pastore e L’amante morta. La biblioteca è la sala che più testimonia il gusto e lo stile di Portaluppi, razionalista, e vi troviamo sia le splendide librerie in palissandro sia lo stucco del soffitto. In seguito, l’architetto Tommaso Buzzi, asseconda le nuove tendenze dei Necchi Campiglio. Questi, inserisce un arredo antiquariale utilizzando tendaggi e panneggi. Troviamo inoltre una splendida veranda che si apre al giardino ritenuta tra le più antiche sale della villa. Lo studio è rivestito da una sofisticata boiserie. Gli uomini per fumare utilizzavano la Fumoir. Nella sala da pranzo troviamo un clamoroso soffitto, l’unico allestimento originale della stanza del 1935. C

WE’RE FINALLY BACK!!!

Eccoci qua di nuovo nel blog!!! Dopo mesi di vacanze siamo tornati, con una nuova redazione che ha voglia di mettersi in gioco. Abbiamo nuove tematiche da approfondire, nuove attività da condividere con voi e tanta, tanta voglia di scrivere post. Come sempre le persone in primo piano saremo noi studenti insieme ai nostri insegnanti. Aspettiamo i vostri commenti … e consigli!!! Marina Barsoum e Andrea Bruni (4°Liceo)

Corso di fotografia

Alcune delle foto scattate dai ragazzi durante l'uscita fotografica Quest’anno la classe terza liceo del Centro Scolastico “Giovanni Paolo II” ha partecipato a un corso di fotografia tenutosi a scuola con il fotografo Alessandro Tintori, che in una decina di lezioni ci ha insegnato tutte le basi per fare delle buone fotografie: le lezioni in classe sono state divise in studio delle fotografie manuali, fatte con le macchine fotografiche più vecchie, e le fotografie digitali, scattate con macchine più recenti. Piccoli fotografi crescono Il fine di questo corso era di fare delle fotografie per un museo di Milano che aveva al suo interno fotografie di Milano durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver deciso quali foto fossero le più significative per noi, abbiamo lavorato sul come farle, con delle lezioni mirate su alcuni argomenti particolari. Per esercitarci prima dell’uscita fotografica abbiamo fatto delle prove nel cortile della scuola. Lo scorso 29 marzo s

Catturare un'emozione:corso di fotografia

Una delle foto scattate dai ragazzi durante il corso Quest’anno assieme alla mia classe ho fatto un'esperienza del tutto nuova: quella di Partecipare ad un corso di fotografia. Ho così appreso cosa la fotografia è, e cosa rappresenta nella vita del mondo d’oggi, e come sia fondamentale nella società odierna. Al giorno d’oggi un immagine può parlare più di quanto noi crediamo. Dietro ad ogni foto ci sono delle sequenze di scelte che, se fatte o non fatte possono portare ad un ottimo o un pessimo risultato finale. Noi stessi dopo aver scattato alcune foto abbiamo scelto alcune fra esse per modificarle e per migliorarle e assegnare ad ogni immagine il significato desiderato. In conclusione ho ampliato e arricchito il mio bagaglio culturale su un argomento che, pur non essendo di una mia passione, fa trasparire l’importanza che merita. Lorenzo Trimarco (3° Liceo)

Corso di fotografia

Quest'anno abbiamo frequentato delle lezioni di fotografia al posto di alcune ore di arte. Gli incontri erano tenuti dal fotografo Alessandro Tintori. Durante queste lezioni abbiamo imparato a conoscere nel dettaglio tutti i parametri che influenzano uno scatto (come apertura del diaframma, distanza focale, profondità di campo, velocità dell'otturatore e messa a fuoco) e come regolarli per ottenere una fotografia migliore possibile. Alessandro ci ha poi mostrato alcuni dei formati più comuni per le fotografie, come RAW e JPG, il primo utile per regolare i parametri della foto anche dopo averla scattata, il secondo perché è il formato più utilizzato per salvare o condividere foto. Abbiamo poi appreso che lo scatto è solamente una parte di ció che serve per avere una bella fotografia, parte del lavoro viene fatto in postproduzione, ovvero attraverso programmi come Adobe Lightroom oppure Picasa, che permettono di aggiungere effetti alle fotografie, oppure di modificare

Mostra di Keith Haring

Una delle opere dell'artista Noi ragazzi di terza liceo abbiamo visitato la mostra dell’artista americano Keith Haring a Milano. La mostra era strutturata in modo tale che le opere di questo artista contemporaneo fossero a confronto con opere classiche dalle quali si pensa abbia preso spunto, poiché anche lui, durante i suoi studi, ha analizzato dipinti e opere antiche. Benché non fossimo molto preparati sulla pittura moderna, ci è risultato molto semplice comprendere il messaggio che l’autore stesso ha inserito nei suoi lavori: infatti le opere sono lineari e pulite, molto spesso utilizzava colori acrilici su teli così da poter lasciare linee grossolane e, una volta steso il colore, l'artista non aveva più modo di fare correzioni. Ci sono piaciute molto queste opere, semplici nella loro complessità e che hanno racchiuso esperienze di vita, emozioni e storia tutto in un fermo immagine. Maddalena Brusati (3°Liceo)

BUONA SCUOLA SE IN LIBERA SCELTA

Sabato 18 marzo, a Melegnano, gli alunni del Liceo hanno partecipato ad un momento di confronto sulla “ buona scuola” , quella che dovrebbe essere nei pensieri capaci di prendere forma nelle scelte di una Repubblica che desidera avere un futuro. La riflessione è stata aperta da Manco Vinicio Masoni, psicologo e psicoterapeuta, con una sintetica e puntuale analisi del contesto sociale, dalla quale è emersa la sottomissione di una dimensione collettiva rispetto all'individualismo. La conseguenza, applicata alla scuola, sono i ragazzi ormai incapaci di trovare argomenti per sostenere i propri comportamenti o i propri pensieri, e che utilizzano sempre i propri argomenti, per giustificare i comportamenti, che però si rivelano inadeguati. Quando ciò emerge nell'ambito scolastico, si parla di disturbi dell'apprendimento e si consiglia allo studente un esame presso dei servizi specialistici. L'insegnante preparato, in questo caso, è quello che sa avvicinarsi allo studente, a

Inaugurazione 454^a Fiera del Perdono

Alcuni ragazzi del Liceo durante la presentazione In occasione dell’inaugurazione della 454^a Fiera del Perdono di Melegnano (MI) ci è stato chiesto, come Centro Scolastico Giovanni Paolo II, di aderire a questo momento preparando una breve presentazione musico-teatrale in memoria di don Cesare Amelli (sacerdote e storico di Melegnano), una figura importante e di riferimento per la nostra cittá. É stato molto interessante e significativo anche l’intervento della nipote di don Cesare Amelli che, con grande piacere, ha letto in dialetto una poesia dello zio: il testo raccontava della nostra meravigliosa città, descrivendone gli aspetti positivi e negativi. Il tutto accompagnato dal canto e dalla musica di Maria Eleonora Caminada. E’ stato un onore per noi studenti aprire la Fiera del Perdono in questo modo! Purtroppo questa grande Festa viene spesso associata solamente al divertimento, alle bancarelle, alla musica, al bere, al mangiare, ma le sue radici intrecciano la storia con

Settimana della cultura - Incontri particolari

Consiglio comunale classe 5°A Il giorno 28 marzo l’ex sindaco e mastro Carlo Rapetti è venuto a trovarci per condividere con noi la sua vita. Molte le sue passioni e molti gli ostacoli che ha trovato, ma la determinazione e il coraggio gli hanno permesso di riuscire a scavalcarli e vivere pienamente la sua vita. Lo abbiamo intervistato e successivamente abbiamo simulato un Consiglio Comunale con tanto di sindaco, assessori, maggioranza e minoranza, discutendo problemi scolastici. Interesse e divertimento sono stati presenti per tutta la durata dell’incontro. Grazie Carlo! Gli alunni di classe 5A-5B (Scuola Primaria) Ex Sindaco Carlo Rapetti e una studentessa della classe 5°

Settimana della cultura - Passionari coraggiosi

Artisti all'opera Durante la Settimana della Cultura abbiamo conosciuto alcuni personaggi che con le loro passioni e la loro determinazione hanno cambiato la storia . Spesso hanno trovato ostacoli che li hanno obbligati a scappare o a ribellarsi al volere degli altri, ma con coraggio e voglia di verità sono riusciti a portare avanti le loro idee. Rita Levi Montalcini, donna e ricercatrice; Galileo, scienziato e eretico per la Chiesa; Mozart, giovane musicista e compositore... Gli alunni di classe 5A-5B (Scuola Primaria)

INTERVISTA al Dott. Francesco Peia

Come promesso sabato scorso all’esposizione delle Settimana della Cultura, ecco a voi il video integrale dell’intervista al dott. Francesco Peia che ci è venuto a trovare per raccontarci la sua esperienza “un po’ fuori dagli schemi”. La parola d’ordine è “Passione per il lavoro!”. A questo link è possibile rileggere il post delle classi 4° e 1° liceo relative a questa esperienza. Buona visione! Diogo Inzaghi (Classe 4° Liceo)

IL RISPETTO NON VA DIMENTICATO

Backstage del percorso di Media Education IL RISPETTO E’ IMPORTANTE Quest’anno nell’ambito del progetto di Media Education con la prof. Laura Comaschi abbiamo affrontato il tema della pubblicità , una cosa che può interessare a chiunque, visto, che ormai vedere pubblicità alla televisione,su internet è abituale. Insieme a Laura siamo riusciti a osservare le pubblicità con occhi diversi. Così come ogni anno nelle ultime lezioni siamo stati noi a produrre. In gruppi abbiamo filmato una pubblicità. E’ stato divertentissimo e ci siamo messi alla prova. Ogni gruppo ha svolto il suo lavoro in modo eccellente, riflettendo sul rispetto, parola chiave della nostra pubblicità sociale. (Al seguente link è possibile visualizzare gli spot che abbiamo realizzato) E cos'è per voi il rispetto? Scrivetelo nei commenti e riflettete Daniele Carpita Pixabay

Media Education: un lavoro INTERESSANTE…

In questo post vi racconteró quello che noi ragazzi di prima media abbiamo svolto durante il percorso di Media Education 2016-17 dal titolo " Metti in Rete le tue competenze! La tua competenza può aiutare te e l'altro! ". È stato un percorso molto entusiasmante e impegnativo. Nelle prime lezioni ci siamo presentati e abbiamo imparato a comunicare attraverso diversi testi digitali : video, foto, audio e testo scritto. Pixabay Nelle lezioni a seguire abbiamo capito cos'è uno STORYBOARD e, a gruppi, abbiamo realizzato un video su un argomento a nostra scelta. Abbiamo scattato delle foto e abbiamo montato un video. Abbiamo infine imparato quali sono   LE 8 COMPETENZE DI CITTADINANZA . Rimanendo in tema di “Competenze” ci siamo divisi a coppie e ognuno di noi doveva realizzare un video che avesse lo scopo di comunicare la competenza del compagno . Abbiamo usato programmi di montaggio, musiche, effetti sonori, fotografie, video e molto altro