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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

⚠️⭕ ⚠️ Dobbiamo sempre sapere dove andare ⚠️⭕ ⚠️

Nel corso della settimana, la classe terza ha iniziato i suoi lavori con la lettura e l’analisi di una storia inventata dalla maestra Rossana per l’occasione, che ha portato i bambini a capire l’importanza dei segnali stradali. Da qui lo spunto per conoscere la storia dei segnali stradali e il linguaggio dei simboli. Gli insegnanti hanno guidato gli alunni ad attribuire un significato “morale” ad alcuni segnali (pericolo, obbligo/divieto e indicatori). La classe ha concluso che per crescere insieme e raggiungere i propri obiettivi bisogna conoscere e rispettare le regole comportamentali . Di seguito è possibile visionare alcuni video che mostrano gli elaborati dei bambini: - VIDEO 1: Gli abitanti del pianeta Ucumape - VIDEO 2: I segnali - VIDEO 3: I simboli Emma e Rossana (Insegnanti della Primaria, classe 3°) 

Via, viae - Mansio, mansionis

Come insegnanti abbiamo scelto di interpretare lo slogan “ Manteniamo la rotta proiettati verso il futuro ” pensando alle strade romane, argomento didattico di questo anno. La strada, realizzata con pezzi di giornale vuol significare il tramandarsi della storia avvenuto attraverso le parole, i racconti… La strada è stata interpretata come “ la strada della propria vita ” sulla quale si possono incontrare pietre miliari , cioè persone e/o esperienze importanti per ciascuno, le mansiones , il rifugio dove ognuno si reca quando ha bisogno di conforto… Mercoledì 10 Marzo la classe quinta ha avuto l’opportunità di incontrare la professoressa Cristiana Amoruso ; volontaria di Italia Nostra , che ha partecipato nel 2019 ai ritrovamenti di un’ara e del coperchio di un sarcofago risalenti al III-IV secolo d.C. nei pressi di San Giuliano Milanese. I ragazzi dopo aver letto gli articoli relativi a questi ritrovamenti hanno stilato delle domande da porre alla volontaria.  Abbiamo condiviso con l

Il Baule

Dalla prua della nave un piccolo marinaio urla: “ Vedo terra, vedo l’orizzonte, vedo la mia strada ”; poco dopo approdiamo su un’isola.  Troviamo davanti a noi un BAULE pieno di cose sorprendenti, come un cavolo romano e un fossile di Nautilus.  Il CAVOLO ROMANO è formato da tanti piccoli alberelli, e segue la legge del “frattale”, cioè si ripete nella sua forma allo stesso modo su scale diverse, e dunque ingrandendo una qualunque sua parte si ottiene una figura simile all'originale. Mentre il FOSSILE DI NAUTILIUS è un mollusco, ha una forma a “ spirale logaritmica ”, in cui la distanza fra i bracci aumenta secondo una progressione geometrica. Questa lezione ci ha affascinato molto cosicché abbiamo deciso di costruire un baule per metterci dentro tutte le riflessioni fatte sulla Settimana della Cultura. Sara Brunetti e Lorenzo Rossato (Secondaria di I Grado Classe 3°)

Your way of life

Qui di seguito trovate il testo di una canzone frutto di un brain-storming svolto nelle classi I e III liceo con la prof.ssa Malaguti . Inizialmente abbiamo definito i nostri obiettivi e i nostri sogni, poi con l'aiuto di un ragazzo di 4° liceo, Giovanni Russo , è divento il testo di una canzone, cantata da lui. Ecco il testo: When you think you have everything under control The world stops and everything turns upside down You have to decide what to do with your life And understand that you have to do it Belive more in yourself, you can do it The people who care about you accompany you Nothing is impossible If you belive The choice is only yourself Many say that the destination is the end of a journey The goal is the beginning of something new This is why we must not think about the finish line But only enjoy the ride Angelica Villa (3° Liceo)

Diario di bordo: GIORNO 5

Riflessione: oggi don Stefano ci ha raccontato la storia di Christian , un ragazzo di Melegnano che frequenta l'oratorio e che ora è educatore del gruppo Adolescenti. La riflessione si è basata sul chiedere aiuto senza avere paura ; se ci stiamo male o abbiamo dei problemi non dobbiamo avere paura di condividerli per paura di rovinare la relazione, ma rafforziamo il nostro rapporto con loro. Inoltre dobbiamo ricordarci il nostro passato e gli errori che abbiamo commesso per non ricommetterli più. Quindi dobbiamo prendere la storia della nostra v ita e ripartire da lì per costruire bene il nostro futuro. Organizzazione: Abbiamo presentato i vari lavori, abbiamo finito le interviste e le torte della felicità. Classi I e III Liceo

Chi vogliamo essere da grandi?

Non è una domanda semplice, sapete?  Spesso, noi adolescenti , ci annoiamo nel sostenere una conversazione del genere o comunque diamo risposte  semplici per poter accontentare chi abbiamo davanti che spesso sono persone adulte. Perché infondo sappiamo cosa volete sentirvi dire, laurearsi, realizzarsi nello studio e aiutare il prossimo. Per questo le lezione di quest'anno con i prof. per la Settimana della Cultura è servita molto a noi ragazzi.  Perché ci siamo concentrati sui nostri veri desideri e non su ciò che la gente vuole sentirsi dire. Avere degli obiettivi è ciò che alimenta la vita di noi adolescenti. Un assaggio di cosa vogliono essere da grandi i ragazzi di III CFP Per il testo: Alessia Generoso (3° CFP) Per le foto: D aiane Morandi (3° CFP)

Sandro Formica e la Scienza del sé: intervista

  Noi ragazzi della II liceo abbiamo avuto l’occasione di intervistare Sandro Formica docente della Scienza del Sé e delle Organizzazioni Positive . Abbiamo trovato una persona molto disponibile e in grado di trasmettere messaggi fondamentali sia per la costruzione del futuro e sia per la propria formazione personale. Formica, come già detto prima è un professore, e attualmente lavora presso la Florida International University a Miami , e tiene altri corsi in diverse Università italiane, tra cui la Bocconi. In lui riconosco la figura di un leader, un esempio da seguire e dal quale prendere spunto, poiché il suo obiettivo è di rivoluzionare l’intera educazione mondiale, trattando argomenti come la ricerca della felicità e l’essere. Lo scopo dei suoi incontri con noi ragazzi è cercare di farci vedere una nuova filosofia della vita e di farci capire che per avere successo nei progetti futuri  i primi a crederci dobbiamo essere noi stessi. Dopo una sequenza di domande poste da noi, il P

Alessandro Mallamo, calciatore ed ex alunno FEDTM

Il giorno 10 Marzo noi della classe II A abbiamo avuto la possibilità di incontrare un giocatore di calcio della serie B. Stiamo parlando di Alessandro Mallamo un ex alunno del nostro Liceo. Attualmente gioca nel Pordenone però in passato ha giocato per altre squadre di serie B , nei settori giovanili dell’ Atalanta e per la Nazionale . Abbiamo fatto una chiacchierata di trenta minuti e lui si è subito dimostrato molto disponibile a rispondere a tutte le nostre domande e curiosità. La prima domanda che gli abbiamo fatto è stata come è nata la sua passione per il calcio e lui ha risposto Alessandro Mallamo con i colori della sua squadra . dicendoci che è stato tutto molto naturale perché fin da quando era piccolo ha sempre avuto un pallone in mano e si è sempre divertito a giocare a questo sport. Un’altra domanda è stata se la sua famiglia lo abbia aiutato a coltivare la sua passione e la sua risposta è stata che senza i sacrifici della sua famiglia forse lui non sarebbe arrivato dov

“Cerchiamo la giusta rotta”

In questa settimana la nostra classe ha svolto molti lavori interessanti legati alla frase della Settimana della Cultura 2021: “ Manteniamo la rotta, proiettati verso il futuro! ”. Abbiamo visto un film: “ Il Pianeta del Tesoro ” e tutti insieme abbiamo riflettuto sul significato e sul contenuto del film: il comportamento dei personaggi principali, sia del protagonista che dell’antagonista, abbiamo individuato il genere del film che sicuramente appartiene al genere avventura… Questo film ci comunica la crescita di Jim (personaggio principale) all’interno della narrazione. Un ragazzo scapestrato, con problemi con la legge, ma che insegue un sogno: quello di partire per andare alla ricerca del Pianeta del Tesoro . Durante questo viaggio Jim affronta pericoli di ogni genere: buchi neri, tempeste cosmiche, pirati cybernetici, ma soprattutto scopre che le persone con cui sta viaggiando non sono persone buone, come credeva all’inizio, ma una ciurma di pirati. Alla fine Jim, con l’aiuto di u

QUANTO SIAMO STRESSATI?

Noi ragazzi del progetto sullo stress abbiamo deciso di creare un questionario per calcolare il livello di stress di un gruppo di persone. Il gruppo di persone su cui abbiamo lavorato è stato di 44 persone composto da studenti, insegnanti e genitori del " Centro Scolastico Giovanni Paolo II ”. Il test è stato sottoposto al gruppo da campionare tramite un link che rimandava alle domande da completare online. Per chi è interessato, è disponibile al seguente link ( clicca qui ).   Successivamente, dopo aver studiato i dati che abbiamo ricevuto da queste risposte, abbiamo fatto dei diagrammi a torta per ogni singola domanda perché, secondo una nostra opinione, sono più adatti per rappresentare i risultati delle singole domande. Infine, come ultimo passaggio, abbiamo valutato i dati precedentemente raccolti in modo più globale. In particolare abbiamo fatto una media generale per determinare quali sono le percentuali dei vari livelli di stress che si possono presentare in un individuo

Incontro con Pietro Luraschi, guida safari

Durante questa Settimana della Cultura la mia classe sta avendo l’occasione di fare diversi incontri con persone molto differenti tra loro che hanno però in comune l’aver “ mantenuto la rotta ” durante la loro vita. Il nostro primo ospite è stato Pietro Luraschi . Appena arrivato Pietro ci ha raccontato in generale la sua esperienza, parlandoci del suo particolare lavoro, una guida safari in Africa , e della sua passione, la fotografia. Dopo questa presentazione fatta da lui, siamo intervenuti noi per entrare più nello specifico facendogli varie domande. Una delle prime domande che gli abbiamo posto è stato il motivo che l'ha spinto a diventare una guida safari e lui ci ha detto che il suo lavoro affonda le radici nella sua infanzia: da piccolo lui e la sua famiglia andavano spesso in montagna, ed è lì che ha scoperto il suo amore per la natura. Il suo titolo di studio è completamente diverso dal suo lavoro; lui, come tutti i suoi familiari partendo da suo bisnonno, nasce come ing

Questo oggetto, dove lo metto?

Durante questa settimana stiamo riflettendo sulla frase:  “ Mi prendo cura oggi del mondo per averlo bello oggi e domani ”. Cercheremo di capire insieme come differenziare i rifiuti (carta, plastica e organico). Abbiamo creato, insieme ai bambini, dei cestini e attraverso una live - gioco. Ci siamo divertiti a fare ordine tra i rifiuti inserendoli nell’apposito contenitore. I bambini hanno collaborato divertendosi, dapprima a suggerire gli oggetti che poi sarebbero stati introdotti nel cestino apposito. Adele, Giulia e Rossana. (Insegnanti della Primaria, classe 2°)

🔝 Partenza al top 🔝

  La Settimana della Cultura per la classe prima è iniziata con il laboratorio dei nostri amici Simonetta e Marco di Simabè . E’ stato letto il racconto di “ Isetta, la Nuvoletta ”, al termine della lettura i bambini hanno individuato comportamenti giusti e sbagliati che hanno scritto all’interno della nuvoletta da loro disegnata. I bambini erano tutti presenti alla lezione, hanno partecipato con entusiasmo e collaborazione. Disegni creati dai bambini dopo l’ascolto della storia “Isetta, la nuvoletta” Adele, Giulia e Rossana. (Insegnanti della Primaria, classe 1°)

Diario di bordo: GIORNO 4

Riflessione: oggi con don Stefano abbiamo parlato dei talenti , un talento non è una cosa superficiale ma che può essere utile. Dobbiamo saper sfruttare i nostri talenti per esempio la fiducia, la fede e la capacità di perdonare. Se impariamo a fidarci, a perdonare ed essere responsabili di noi e degli altri la nostra umanità può andare avanti. Inoltre ha raccontato la storia di Fabio , un ragazzo di Melegnano che per trovare la sua strada si è messo in gioco. Organizzazione: ci siamo collegati nel meet principale per discutere dei social della scuola e di come i nostri progetti verranno postati su di essi. Inoltre su 10 progetti ne abbiamo terminati 7 e i rimanenti li stiamo finendo. Alle 12:00 ci sarà un meet con l’associazione Simabè . Classi I e III Liceo

La nostra ricerca della felicità

...nelle PICCOLE cose... (e in un pulmino) Un pulmino che guarda verso il mare…un sogno da realizzare. La nostra ricerca di felicità. La ricerca della felicità è un fiore che sboccia La ricerca della felicità è un cane che cerca il suo osso è un fratello che compra il gelato per farmi sorridere è una ragazza che corre senza scarpe sul prato. La ricerca della felicità è una vecchietta che s’alza e  fa un viaggio  per andare a trovare i suoi nipotini, è un uomo che scala una montagna e riesce ad arrivare in cima.  La ricerca della felicità è incontrare un  amico senza aspettarselo, dopo tanta lontananza… La ricerca della felicità è  un uomo con un solo panino  in mano,  il suo amico non ha nulla e  l'uomo condivide il suo panino  ed è quella la felicità.  La ricerca della felicità non è mai qualcosa di pronto,  la costruisci camminando la costruisci in compagnia delle persone con cui cammini. La ricerca della felicità è un pulmino che va verso il mare. Classe II CFP

Intervista ad Alice Magani

Il logo della Settimana della Cultura , viene disegnato ogni anno da ogni classe della Secondaria di I grado. Tutti gli anni viene fatta una votazione di classe e il logo vincitore viene appeso sulla bacheca nell'atrio della scuola; ogni classe poi vota. Quest’anno ha vinto Alice Magani facendo un disegno bellissimo, per questo abbiamo voluto intervistarla! Logo vincitore Da cosa hai preso ispirazione per realizzare il logo della Settimana della Cultura?  Io non mi sono ispirata praticamente a nulla, come punto di riferimento ho utilizzato una bussola trovata in casa e poi ho deciso di semplificare il disegno. Per il resto non ho pensato molto, sono andata prettamente d’istinto; l’unica cosa pensata è la disposizione dei soggetti. Ci racconti il tuo logo?  La nave e la bussola sono state disegnate come riferimento al titolo della Settimana della Cultura  “Manteniamo la rotta proiettati verso il futuro”. La nave non è in discesa perché la strada per il nostro futuro non sarà sempre

Piano piano, brilliamo nel futuro

Capita spesso di sentirsi smarriti, soli, di pensare di aver perso la giusta rotta … E gli ostacoli sul cammino ci fanno dubitare sempre più di noi stessi. Ma sono proprio questi i momenti in cui si deve guardare in alto - verso il cielo stellato - e ammirare la stella più luminosa. Così facendo, ci dirigeremo dritti verso i nostri sogni, senza mai dubitare delle nostre capacità!  Il percorso della Settimana della Cultura ci ha fatto comprendere molte cose, tra cui l'importanza del rispettare le altre persone, essere se stessi e non aver pregiudizi su chi ci sta accanto.  Questo percorso ci ha fornito anche molte nuove conoscenze: abbiamo scoperto le costellazioni e la bellezza del cielo, ma anche quanto l’uomo è piccolo rispetto all’universo, nonostante la sua importanza come abitante della Terra. Percorrendo la rotta di questa Settimana della Cultura ci stiamo accorgendo anche che siamo NOI i protagonisti della nostra vita e siamo responsabili delle scelte che ci potranno rende

La mia idea

Per me la Settimana della Cultura è un’opportunità per conoscere gli studenti delle altre classi, potrebbe anche essere un modo per far spiccare la propria creatività e le proprie idee o personalità. Io mi occupo della parte tecnica e quindi aiuto a realizzare le idee dei miei compagni, sicuramente è un ruolo che di addice alla mia personalità. Stiamo tutti lavorando insieme come una vera squadra e per me è una delle cose più belle di questo periodo. Spero veramente tanto che la settimana più bella del nostro anno scolastico sia ancora più bella anche se in didattica a distanza. Edoardo Ippolito (1° Liceo)

Segui la tua strada dorata

In questa Settimana della Cultura siamo partiti dalla visione del film “Il mago di Oz” e dall’analisi dei quattro personaggi principali: la ragazzina Dorothy, lo spaventapasseri, l'uomo di latta e il leone. Ogni bambino ha scelto e descritto uno dei personaggi in base alle proprie attitudini, per condividere le proprie riflessioni sulla metafora della strada dorata come rotta verso verso i propri sogni . A concludere della Settimana della Cultura ogni bambino inventerà un quinto personaggio fantastico che seguirà il proprio sogno alla volta del castello del mago. In questo VIDEO potrete vedere come la nostra avventura è iniziata! Buona visione! Adele e Emma  Insegnanti della IV Primaria