Passa ai contenuti principali

Sandro Formica e la Scienza del sé: intervista

 

Noi ragazzi della II liceo abbiamo avuto l’occasione di intervistare Sandro Formica docente della Scienza del Sé e delle Organizzazioni Positive. Abbiamo trovato una persona molto disponibile e in grado di trasmettere messaggi fondamentali sia per la costruzione del futuro e sia per la propria formazione personale. Formica, come già detto prima è un professore, e attualmente lavora presso la Florida International University a Miami, e tiene altri corsi in diverse Università italiane, tra cui la Bocconi. In lui riconosco la figura di un leader, un esempio da seguire e dal quale prendere spunto, poiché il suo obiettivo è di rivoluzionare l’intera educazione mondiale, trattando argomenti come la ricerca della felicità e l’essere. Lo scopo dei suoi incontri con noi ragazzi è cercare di farci vedere una nuova filosofia della vita e di farci capire che per avere successo nei progetti futuri  i primi a crederci dobbiamo essere noi stessi.

Dopo una sequenza di domande poste da noi, il Prof. Formica esordisce con una frase interessante, cioè che è fondamentale coltivare quello che è forte dentro di noi e che solamente da quel sentimento inizieremo a vivere una vita migliore. 

Prima di questa intervista abbiamo avuto modo di confrontarci con Sandro Formica in una serie di incontri avvenuti nel mese di dicembre: è stato per me un corso motivazionale, che credo sia servito molto a noi studenti, sia come carica emotiva nell’andare avanti e non arrenderci mai nei momenti più difficili ma anche come guida alla ricerca del nostro ‘essere’.

Ringraziamo Sandro Formica per la sua disponibilità e per aver risposto alle nostre domande.



Elena Russo (2° Liceo)


Commenti

Post popolari in questo blog

IL QUIZ DEI PROMESSI SPOSI

PROMESSI SPOSI : tutti ne parlano ...volete sapere di cosa si tratta? Bene, noi abbiamo la risposta per voi ! Questo breve, semplice ma molto istruttivo test può aiutarvi a sapere le informazioni basilari di questo romanzo. Partiamo con la prima info: innanzitutto bisogna sapere che questo romanzo è stato scritto da Alessandro Manzoni (1785-1873) nel 1827. Ora tocca a voi! Compilate questo QUIZ che abbiamo preparato. Mettetevi alla prova e vediamo quante risposte sapete! Ditelo anche ai vostri amici e vediamo chi ne sa di più! Luca Rossetti (3° Liceo) 

IL SALUTO DEI PRIMIGINI

Saluto dei bambini di 5 anni Inizia come un sabato qualunque e poi si rivela una giornata i cui eventi ti rimangono impressi nel profondo del tuo animo. Sabato 25 maggio 2019 alle ore 11:00 presso il Centro Scolastico Giovanni Paolo II si è svolto il saluto di fine anno dei bimbi dell’asilo, iniziato con  balli e  giochi, proseguito con il pranzo comunitario e terminato con le canzoni sul palco del teatro presente nella palestra della scuola. Sono stati tutti momenti emozionanti. Io stesso, intervenuto come Presidente del Consiglio d’Istituto e Presidente dell’Associazione Alunni ed Ex Alunni  prima del pranzo comunitario, ho avuto grande difficoltà data l’emozione che avevo dentro di me a parlare a tutti i genitori del grande lavoro svolto dalla maestra Mara e da tutto il corpo docenti. Ma ciò che ha reso speciale quella giornata è stato un momento particolare che ora mi accingo a condividere con tutti voi. Al termine delle canzoncine ho visto sfilare i remigini...

"Santiago no es el final del Camino, sino el principio" ~ (Paulo Coelho)

"Santiago non è la fine del Cammino, bensì il principio."  (Paulo Coelho) Be', potremmo dire lo stesso anche noi. Dopotutto, è veramente così. La prima breve tappa è stata Porto, in Portogallo. Da lì abbiamo proseguito per Astorga, dove abbiamo iniziato il nostro tragitto. In seguito siamo passati per Ponferrada, Villafranca, Lugo, Santiago de Compostela e anche Finisterre (una volta ritenuto il punto in cui finiva il mondo), dove termina definitivamente il "Camino".  Certo, non l'abbiamo vissuto fisicamente come dei veri pellegrini, piuttosto ci siamo immersi spiritualmente nel viaggio, sia come credenti sia come pellegrini. In ogni caso non è stato difficile accorgerci della sacralità di questo cammino: la devozione che si respira, anche in un breve pezzo di tragitto, è imprescindibile dall'ambiente circostante. Gli uomini e le donne che intraprendono questo lungo percorso lo fanno per ragioni spirituali, religiose o semplicemente per...