Per l’Open Day straordinario di sabato 18 gennaio tra i tanti laboratori del liceo c’era uno in particolare di italiano, inglese e spagnolo che rifletteva sul tema della felicità. I ragazzi di quinta liceo hanno allestito la loro classe con vari testi di letteratura italiana come “Il cantico delle creature”, di letteratura inglese come “Hope is the thing” di Emily Dickinson e di letteratura spagnola con delle poesie di Frida Kahlo e Pablo Neruda. Non sono mancati altri importanti scritti come l’ “Infinito” di Leopardi o il XXVI canto dell’”Inferno” di Dante. Gli studenti hanno scelto queste composizioni perchè trasmettono loro felicità e hanno spiegato il perchè scrivendo dei commenti personali. Attraverso la bellezza della letteratura hanno quindi espresso delle loro riflessioni. Un cartello esposto fuori dalla porta rendeva bene l’idea: “Felicità è imparare a contemplare la bellezza”.
Inoltre nel bel mezzo della classe è stata realizzata una spirale, composta da libri e adornata con candeline, che portava ad una cesta. Questa conteneva dei bigliettini arrotolati dove sono stati scritte citazioni sulla felicità di personaggi famosi che i visitatori potevano pescare.
Nell’aula affianco erano presenti dei cartelloni dove era possibile esprimere il proprio pensiero sulla felicità. Riportiamo qui alcune frasi:
- “La felicità è quando mi sveglio alla mattina con una ragione per alzarmi”
- “La felicità è quel momento in cui ci si dimentica di tutto”
- “La felicità è il sorriso di mio figlio”
- “La felicità è saper essere se stessi senza limitazioni”
- “La felicità è avere persone con cui condividere valori e passioni… essere allineati!”
- “Felicità per me è raggiungere i miei obiettivi coinvolgendo le persone che amo”
- “La felicità per me è vedere i miei studenti soddisfatti”;
Alla fine una considerazione esclusivamente soggettiva: la felicità è tante cose, bisogna solo saperla cogliere.
Tiziano Roberti (5° Liceo)
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