La struttura del DNA in laboratorio. |
Il giorno 27 ottobre, durante l’ultima lezione di laboratorio in presenza, con la prof.ssa Vinci abbiamo estratto il DNA dalla banana.
Per prima cosa abbiamo preparato gli strumenti e un pezzo di banana.
Inizialmente abbiamo schiacciato la banana separando così le cellule, senza rompere la parete cellulare. Questa rottura nel linguaggio scientifico si chiama soluzione di lisi. In seguito abbiamo messo 25 ml di acqua nel contenitore, dentro al quale c’era la banana, un cucchiaio di sapone per lavare i piatti e un pizzico di sale e poi abbiamo versato tutto nel becher.
Successivamente abbiamo filtrato il composto ottenuto e, con l’imbuto, l’abbiamo travasato in un altro becher. Subito dopo abbiamo preso l’alcool e l’abbiamo versato lungo le pareti del becher, quello contenente il composto dopo il processo di filtrazione.
Infine abbiamo osservato un filamento di DNA, visibile sotto forma di schiuma bianca, che abbiamo prelevato grazie al bastoncino di legno.
Nell’esperimento abbiamo usato il sale perché neutralizza le cariche negative del DNA favorendo così l’addensamento dell’alcool. L’alcool serve a far addensare e “precipitare” il DNA, che in alcool non è solubile quindi si concentra.
Questo esperimento è facile anche da riprodurre in casa e si può eseguire con tutte le cellule vegetali.
Commenti
Posta un commento