Tutti siamo, in qualche modo, collegati con il mondo dello sport.
Chi non ama vedere e provare a ripetere spettacolari gesti tecnici dei propri idoli sportivi?
Che si parli di calcio, basket, tennis, ecc.
Di recente si è riscontrato un innalzamento di interesse di uno sport che punta tutto sulla velocità: la Formula1.
La Formula1 o F1 è lo sport di punta delle gare automobilistiche ed è seguito, ad oggi, in tutto il mondo.
Dall'Italia al Texas, dall'Australia al Giappone i team di questo velocissimo sport si spostano di continuo per gareggiare nei tracciati più famosi al mondo, due dei quali presenti in Italia (Monza ed Imola).
La F1 è uno sport molto giovane, infatti fa la sua prima comparsa nel 1950 quando costruire vetture stradali era molto difficile, figuriamoci automobili progettate per andare a velocità di 146km/h, per l'epoca assurde.
Questo è uno sport dominato da italiani, basti pensare alla Ferrari (una delle scuderie che domina questo sport) ma anche a scuderie minori come Alphatauri ed Alfa Romeo, quest'ultima vincitrice della primissima gara di F1 a Silverstone, dominata dal torinese Nino Farina.
Ma a cosa è dovuta questa crescita di nuovi tifosi? Le gare si sono evolute e sono molto più sicure di quelle di settanta anni fa, il che permette alla FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) di dare più spettacolo, di introdurre nuove regole e rendere questo sport sempre più interessante.
Penso che la F1 sia uno sport molto pericoloso, nonostante le procedure di sicurezza. Pertanto la cosa più importante da fare è rispettare sempre i piloti senza rimproverargli, anche in caso di errore, nulla.
Rispettate questo sport, e lo sport in generale, anche perché la macchina senza pilota rimarrà sempre ferma.
Edoardo Ippolito (3^a liceo)
Commenti
Posta un commento