“Non vogliate negar l'esperïenza,
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza". -Dante Inferno
Dante incontra Ulisse |
Tracotanza, ovvero pensare oltre, dal latino trans (oltre) e cogitare (pensare). Questo è il peccato che accomuna nella letteratura Ulisse e il Dottor Faustus.
Ulisse infatti, personaggio che ho sempre ammirato per la spiccata furbizia e intelligenza, in una versione diffusa nel Medioevo e ripresa da Dante, mentre era di ritorno da Troia rinunciò all'amore del figlio e della moglie per soddisfare la propria sete di conoscenza. Nemmeno queste per l'appunto “vincer potero dentro a me l'ardore, ch'io ebbi a divenir del mondo esperto”. Superò quindi le Colonne d'Ercole, considerate la fine del mondo, e andò oltre ciò che da Dio era concesso.
Nella letteratura inglese troviamo un altro personaggio analogo, il Dottor Faustus di Marlowe, uomo colto e studioso che, insoddisfatto del limite avvertito in se stesso e nel resto del mondo, che lo bloccava dal raggiungere la sapienza, strinse un patto col diavolo.
Tracotanza è oggi associata al concetto di arroganza, ma per me nella giusta misura indica un valore fondamentale, che ha spinto persone oggi note a tutto il mondo a scoprire cosa si trova oltre l'evidenza.
Rachele Silveri (3° Liceo)
Rachele Silveri (3° Liceo)
Quando la letteratura ti entra dentro :) grazie Rachele per questo interessantissimo post!
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