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Maturità e Covid-19



La quarantena ci ha cambiato la vita in modo sconvolgente. Ci siamo dovuti tutti “rintanare” in casa come topi spaventati. Il Coronavirus ci ha sicuramente costretto a modificare alcune vecchie abitudini per inventarne di nuove
Parte della popolazione italiana si è ritrovata ad avere moltissimo tempo libero. Ma, mentre qualcuno riesce a riempire la propria giornata con qualche hobby, ci sono persone invece che hanno poco tempo libero a disposizione, come ad esempio i maturandi.
Pixabay: ragazza che studia.
La maturità è ormai alle porte e di conseguenza restare a casa tutto il giorno non equivale a poter studiare e divertirsi allo stesso tempo. Ogni persona organizza la propria giornata in maniera diversa, ma sta di fatto che gli studenti di quinta liceo devono studiare sempre di più perchè il 17 giugno si avvicina. I programmi delle diverse materie scolastiche stanno giungendo al termine e purtroppo anche il tempo per ripassare. 
Studiare ai tempi del COVID-19 non è facile! È tutto più complicato perchè non ci si può incontrare in presenza per studiare assieme. Dobbiamo utilizzare solo le chiamate di gruppo o più semplicemente utilizzare la messaggistica istantanea. Manca molto il contatto umano. Poi c’è chi non ha nemmeno una buona connessione Internet o chi ha fratelli e sorelle con cui condividere i dispositivi. Volenti o nolenti si è costretti ad adattarsi una volta per tutte al mondo digitale: ormai la sua presenza si è consolidata anche nella carriera scolastica. Fortunatamente per noi nativi digitali l’ambiente on line è qualcosa che conosciamo e utilizziamo quotidianamente.
Un altro aspetto che vorrei approfondire è come gli studenti dell’ultimo anno di liceo stiano vivendo da un punto di vista relazionale: a tutti noi piacerebbe vedere i nostri amici in carne e ossa, ma per molto tempo durante questa quarantena è stato un lusso che non ci siamo potuti permettere. I baci, gli abbracci, le strette di mano e tutte quelle azioni che implicano il contatto fisico e che per noi erano ormai  “scontate” hanno riacquistato maggior valore. Vedere un amico e abbracciarlo sono elementi che abbiamo sempre sottovalutato. Le nostre relazioni sociali però non si sono fermate ma hanno continuato nel virtuale.
Pixabay: ragazza che prende appunti al computer.
E poi c’è l’umore di noi maturandi che sicuramente influisce sulla produttività! A tutti basta videochiamare i propri amici o mandare qualche messaggio? Sebbene le uscite prima del lockdown fossero comunque limitate, fino al 18 maggio non erano nemmeno possibili. Lo studio non è una sterile questione di concentrazione e impegno. Ognuno vive la preparazione alla maturità in modo particolare. In questo periodo di incertezze poi, in cui non si comprendono nemmeno le linee guida del MIUR, è facile che gli studenti si sentano molto ansiosi e stressati. Nonostante la cancellazione degli scritti, il clima che si respira non è dei migliori. Non tutti riescono a capire veramente come sarà impostato l’esame orale. Sicuramente permane lo studio delle varie materie come italiano, storia e inglese che pare essere l'unico aspetto rassicurante di questa maturità. La confusione creatasi in merito all'orale non aiuta affatto. Speriamo giungano presto dei dettagli sempre più utili a delineare la “struttura” della prova, ma questo lo si vedrà con il passare dei giorni.
Al momento bisogna ammettere che il 2020 è un anno del tutto bizzarro e forse il meno adatto fino ad ora nella storia del nostro Paese per prepararsi all’esame di maturità e che sicuramente non ce lo dimenticheremo facilmente.


Tiziano Roberti (5° Liceo)

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