Passa ai contenuti principali

Una giornata su due ruote

 Oggi 11 marzo alcuni ragazzi di 2°, 3° e 4° Liceo sono andati in bicicletta fino al bosco Montorfano in Melegnano, vicino al Sentiero dei Giganti. 

Questa mattina ci siamo incontrati tutti sul piazzale della nostra scuola e lì è iniziata l’avventura. 

Il primo luogo di destinazione è stato l’Asilo Trombini, dove abbiamo incontrato i ragazzi delle medie di altre scuole di Melegnano. Da quel momento in poi il nostro viaggio a due ruote è continuato e nel percorso man mano sono state coinvolte anche le altre scuole, per lo più bambini della primaria e ragazzi della scuola secondaria di I grado.


Successivamente abbiamo fatto un giro alla Cascina Cappuccina dove ci hanno accolti con una merenda molto salutare: polpette di cavolo, un involtino di verdure molto gustoso (a parer mio il sapore sembrava pizza alle zucchine) e un panino con farina di quinoa e verdure all’interno. Per frutta ci hanno dato una banana ricca di potassio per iniziare ad avventurarci nel bosco.

Questa gita non aveva solo lo scopo di fare attività fisica e mangiare sano, ma l’obiettivo era anche quello di piantare alberi e farci conoscere i progetti del WWF Regione Lombardia e della Guardia Forestale, per convivere meglio con la natura.

Prima di andare a piantare degli arbusti abbiamo fatto un giro per i 4 ettari di bosco: in questa occasione il WWF ci ha esplicato molti cambiamenti che vorrebbero porre per migliorare l’ambiente in cui viviamo. Infine, prese pala e badile, abbiamo piantato piante impollinatrici. 




E’ stata un’esperienza molto bella ed efficace perchè abbiamo capito che essere sostenibili non significa solamente “rinunciare” ma reinventarsi, cioè darsi una nuova occasione in modo sostenibile. Tutti, sia grandi sia piccini, possiamo aiutare il nostro pianeta attraverso azioni quotidiane cercando di far crescere nuove piantine, come abbiamo fatto noi oggi.

Matilde Maraschi (2°Liceo)

Commenti

Post popolari in questo blog

IL QUIZ DEI PROMESSI SPOSI

PROMESSI SPOSI : tutti ne parlano ...volete sapere di cosa si tratta? Bene, noi abbiamo la risposta per voi ! Questo breve, semplice ma molto istruttivo test può aiutarvi a sapere le informazioni basilari di questo romanzo. Partiamo con la prima info: innanzitutto bisogna sapere che questo romanzo è stato scritto da Alessandro Manzoni (1785-1873) nel 1827. Ora tocca a voi! Compilate questo QUIZ che abbiamo preparato. Mettetevi alla prova e vediamo quante risposte sapete! Ditelo anche ai vostri amici e vediamo chi ne sa di più! Luca Rossetti (3° Liceo) 

IL SALUTO DEI PRIMIGINI

Saluto dei bambini di 5 anni Inizia come un sabato qualunque e poi si rivela una giornata i cui eventi ti rimangono impressi nel profondo del tuo animo. Sabato 25 maggio 2019 alle ore 11:00 presso il Centro Scolastico Giovanni Paolo II si è svolto il saluto di fine anno dei bimbi dell’asilo, iniziato con  balli e  giochi, proseguito con il pranzo comunitario e terminato con le canzoni sul palco del teatro presente nella palestra della scuola. Sono stati tutti momenti emozionanti. Io stesso, intervenuto come Presidente del Consiglio d’Istituto e Presidente dell’Associazione Alunni ed Ex Alunni  prima del pranzo comunitario, ho avuto grande difficoltà data l’emozione che avevo dentro di me a parlare a tutti i genitori del grande lavoro svolto dalla maestra Mara e da tutto il corpo docenti. Ma ciò che ha reso speciale quella giornata è stato un momento particolare che ora mi accingo a condividere con tutti voi. Al termine delle canzoncine ho visto sfilare i remigini...

"Santiago no es el final del Camino, sino el principio" ~ (Paulo Coelho)

"Santiago non è la fine del Cammino, bensì il principio."  (Paulo Coelho) Be', potremmo dire lo stesso anche noi. Dopotutto, è veramente così. La prima breve tappa è stata Porto, in Portogallo. Da lì abbiamo proseguito per Astorga, dove abbiamo iniziato il nostro tragitto. In seguito siamo passati per Ponferrada, Villafranca, Lugo, Santiago de Compostela e anche Finisterre (una volta ritenuto il punto in cui finiva il mondo), dove termina definitivamente il "Camino".  Certo, non l'abbiamo vissuto fisicamente come dei veri pellegrini, piuttosto ci siamo immersi spiritualmente nel viaggio, sia come credenti sia come pellegrini. In ogni caso non è stato difficile accorgerci della sacralità di questo cammino: la devozione che si respira, anche in un breve pezzo di tragitto, è imprescindibile dall'ambiente circostante. Gli uomini e le donne che intraprendono questo lungo percorso lo fanno per ragioni spirituali, religiose o semplicemente per...